- toc Mondo Auto
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La cura della carrozzeria dell'auto è qualcosa che chi ne è appassionato vive in modo ''maniacale''. Curare la livrea del proprio mezzo è non solo un modo per farsi apprezzare per il fatto di avere una macchina sempre pulita e in ordine, ma rappresenta anche un'importante fase per salvaguardare la vettura negli anni, sia nel colore che nei lamierati.
Vi sono delle operazioni che è possibile compiere per poter curare al meglio la carrozzeria del proprio veicolo ed è importante svolgerle con ordine, pazienza e attenzione.
Il detailing
Il detailing definisce tutte quelle operazioni volte a mantenere splendente (o a ripristinare) la carrozzeria di un veicolo e i suoi interni, in tutte le sue parti. E' possibile agire a più livelli a seconda della passione di ciascuno, del tipo di auto, dello stato di conservazione, del tempo e delle risorse che una persona decide di mettere a disposizione.
Per la parte relativa alla carrozzeria vi sono più fasi che partono dopo il lavaggio, il quale rappresenta comunque la base per una buona cura dell'auto.
La decontaminazione
Se in seguito al lavaggio e all'asciugatura si notano residui di catrame, di resina o di altro, è necessario procedere con la rimozione. Ripristinando una carrozzeria perfettamente liscia al tatto è possibile ottenere la massimizzazione dei trattamenti successivi.
Un consiglio è quello di prendere un guanto monouso (quelli del supermercato o disponibili dai benzinai per il self service) e passare la mano sulla carrozzeria dopo il lavaggio: nel punto in cui si avverte rugosità sarè necessario decontaminare mediante l'impiego di una piccola ''spugnetta'' chiamata clay bar, il cui utilizzo richiede attenzione.
La Lucidatura
Con l'auto perfettamente lavata e pulita è possibile passare alla fase di lucidatura servendosi del polish 3M80345, meglio se in formato cremoso. Con un'apposita spugnetta si sparge la crema con movimenti circolari fino ad assorbimento. Ciascuna pasta ha una grana, dalla più grossolana alla più fine (tipo la carta vetrata) ed è possibile anche compiere più passaggi, lasciando per ultimo il prodotto a pasta finissima, detto polish di finitura3M50863. Chi vuole può servirsi di una lucidatrice oppure scegliere il lavoro manuale. Dopo ciascun passaggio è bene rimuovere il prodotto in eccesso con un panno pulito in microfibra con funzione lucidante. Il polish serve per eliminare i cosiddetti swirl, ossia quei segni che sono visibili in controluce.
Esistono anche dei prodotti chiamati glaze: altro non sono che polish particolari contenenti oli speciali che accentuano ancor più la lucentezza della tinta della carrozzeria e la preparano al passaggio successivo.
La protezione
Proteggere la propria carrozzeria è un passaggio chiave per salvaguardare la brillantezza e lo stato di salute del veicolo. La protezione può essere svolta con l'impiego di due diverse tipologie di prodotti, non necessariamente tra loro alternativi. L'importante è procedere per gradi e senza pensare che utilizzando una quantità maggiore di prodotto si ottenga un miglior risultato, perchè non è affatto così.
- I sigillanti: hanno lo scopo di proteggere la carrozzeria nel tempo, principalmente dall'azione degli agenti atmosferici. Garantiscono una protezione di alcuni mesi (anche 6-8) e hanno la caratteristica di legarsi con la carrozzeria stessa più di qualsiasi altro prodotto. Dopo la lucidatura, il sigillante penetra all'interno dei micro graffi e della porosità della superficie e riduce le imperfezioni e il loro formarsi. E' possibile applicare più strati per accentuare l'effetto protettivo, a patto che trascorrano almeno 6-12 ore tra una stesura e l'altra, anche se ci sono prodotti che solidificano entro un paio d'ore. Si presentano in stato liquido oppure in crema e il consiglio per un'ottima stesura è quello di lavorare poco per volta su piccole aree delimitate. Paradossalmente meno quantità si stende, meglio è: è preferibile fare più passaggi con minor prodotto per ciascuna volta piuttosto che un unico passaggio con una quantità superiore.
- Le cere: lo scopo delle cere è unicamente di stendere un velo protettivo superficiale. La durata è di 1-3 mesi e può essere stesa anche sopra al sigillante per un effetto ancor più protettivo. In questo caso è meglio attendere circa 24 ore per la perfetta asciugatura e adesione del prodotto steso in precedenza, lasciando la macchina al coperto all'interno di un box. La cera può essere spray oppure in crema: queste ultime sono decisamente migliori anche se richiedono una stesura più lunga e faticosa. Le cere consentono una sovrapposizione di strati, ma è bene attendere un intervallo di tempo di almeno 3-6 ore tra una stesura e l'altra.
Gli strumenti del mestiere
Chi ama mettersi al lavoro con la carrozzeria della propria auto prendendosene cura, non deve lesinare su morbide spugnette, panni di asciugatura in microfibra e stracci lucidanti.
L'ideale sarebbe disporre di una lucidatrice rotorbitale, in grado di compiere moltissime rotazioni al minuto (6.500 ad esempio) in maniera costante, cosa che manualmente risulta praticamente impossibile. Non bisogna confondere una rotorbitale con una lucidatrice rotativa, quest'ultima più adatta ai professionisti e ai carrozzieri. Un'alternativa potrebbe essere la scelta di una lucidatrice rotoeccentrica la quale, oltre alla rotazione, compie un movimento oscillatorio, ma presenta minor comfort rispetto alla prima e ha un numero di giri più elevato.
Per mantenere intatti e prolungare gli effetti del lavoro svolto è consigliabile lavare l'auto le volte successive con uno shampoo neutro, senza additivi che possano intaccare la cera e tutti i prodotti impiegati per curare la carrozzeria dell'auto.